Questa bella antologia raccoglie i racconti fantastici qualificatisi nel 2019 fra i primi nel Trofeo RiLL (Riflessi di Luce Lunare), Sfida (concorso fra coloro che hanno già vinto in precedenza) e i vincitori di prestigiosi concorsi stranieri di racconti fantastici gemellati con RiLL. Si tratta quindi di pochi racconti che sono emersi fra molti, e si nota: la qualità è davvero alta. Senza entrare nel merito delle singole storie (poco si può dire senza fare spoiler), osservo che in generale si nota che sono stati prediletti racconti con un finale e/o una trama sempre originale, molti dei quali percorsi da una certa nota di tristezza, nostalgia o pessimismo. La lettura è senz’altro consigliata, per avere una buona idea del panorama sia italiano che internazionale dei vari generi fantastici. Apprezzabile, a mio modo di vedere, è la scarsa considerazione per tutte le divisioni e sottodivisioni di genere, essendo l’unico requisito perché un racconto possa essere ammesso l’impronta del fantastico in generale che siano “semplicemente al di là del reale”. Ciononostante, ho notato una scarsità di fantasy nelle sue varie declinazioni, con una prevalenza netta della fantascienza e un buon pizzico di horror. Forse il fantasy per esprimere tutte le sue potenzialità si avvantaggerebbe di tempi e spazi di maggiore entità, ma parecchi autori sia italiani che stranieri hanno dimostrato che anche racconti relativamente brevi possono essere più che all’altezza.

Un’altra cosa che voglio sottolineare è che la raccolta è nettamente dominata dalla brava Laura Silvestri, che – a mio parere meritatamente – ha riportato la vittoria non solo nel Trofeo RiLL ma anche in Sfida. In aggiunta, anche il quarto racconto classificato in Sfida, di Giorgia Cappelleti, è nato da un’idea dell’autrice in collaborazione con Laura. A questo proposito sgombro subito il campo da ogni possibile sospetto di favoritismo: grazie alle modalità di invio al concorso i racconti vengono valutati in forma assolutamente anonima, e solo in seguito i giudici scoprono chi ne è l’autore. Quindi questa sorta di egemonia è frutto solo del valore dei racconti.

La lettura mi ha lasciato la voglia e la curiosità di conoscere anche i volumi che raccolgono i vincitori dei concorsi degli anni precedenti.

Se vi piace il fantastico, e la fantascienza in particolare, Leucosya fa decisamente per voi.

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