In quello che successivamente venne considerato l’anno primo di una nuova era, alcune tribù Maliane stabilite sulle rive del Patreflume, allora quasi primitive, si riunirono per fondare un primo villaggio fortificato.

Il loro scopo principale era di potersi meglio difendere dai predoni e avere una base fissa per i commerci con le navi dei mercanti del popolo dei Foschi stanziato più a nord e all’epoca molto numeroso e potente, e con gli Isolani che sempre più spesso giungevano fino a Malia.

Chiamarono il borgo fortificato “Fortia”, facendo riferimento alla “forza” a cui aspiravano.

Ben presto il primo nucleo crebbe, e in poco tempo sia per motivi economici che per i suoi successi militari contro le tribù vicine guadagnò un ruolo di potenza locale egemone.

Le terre intorno vennero bonificate dalle paludi e divennero fertilissime, il porto fluviale aumentò i commerci e le sue dimensioni dovettero essere incrementate di anno in anno, e così quelle della città.

Era solo un inizio, a partire dal quale si sarebbe formata a poco a poco la più grande potenza che il mondo conosciuto avesse mai visto.

 

Share: