Questo evento drammatico avvenne nell’anno 2854 dalla Fondazione di Fortia-che-fu. Il Regno di Gallesse era allora considerato il più poderoso del Continente e aveva imposto la sua egemonia sia ai vari Principi Dosthan sia agli altri Regni Neo-Mitoien come Malia o i Regni dell’Ovest. In particolare la sua politica prevedeva di tenere i vari Principati Dosthan sempre divisi tra loro e possibilmente in guerra l’uno contro l’altro. Infatti il principale timore dei regnanti Gallessani era l’unificazione del popolo Dosthan sotto una sola corona.

In quell’anno però il Principe Siegfried delle Zentralalpen riuscì a riunire in una coalizione sotto il suo comando diversi Principati del centro e dell’Ovest delle terre Dosthan, e mosse guerra contro Gallesse. In una sola grande battaglia la principale armata Gallessana fu annientata. Contrariamente alle tradizioni di guerra non fu concesso quartiere né ai nobili né ai semplici soldati, tanto meno al Re e alla famiglia Reale.

La nobiltà del Regno del Pane, il Nord di Gallesse, venne annientata, e quella del Regno del Vino, a Sud, decimata. Siegfried avanzò devastando, saccheggiando e impadronendosi dell’intero Regno del Pane. I nobili del Sud radunarono un altro esercito, che però risultò del tutto insufficiente a confrontarsi con i Dosthan. Infatti alle forze di Siegfried a quel punto si erano riunite quelle di gran parte dei Principi che inizialmente non avevano fatto parte della sua coalizione. Così i comandanti del Regno del Vino negoziarono la resa, accettando di sottostare allo scettro di Siegfried pur di conservare le terre almeno delle famiglie sopravvissute alla catastrofe, tra cui i Conti Maravoy di Castelbrun. Al suo ritorno ad Altengaard Siegfried fu incoronato Imperatore. Fu stabilito che egli detenesse il titolo fino alla morte, e che da allora in poi il titolo sarebbe stato elettivo tra tutti i Principi, con nomina a vita.

 

 

 

 

Araldica dell’Impero Dosthan

 

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